“Bussola”

                                                  

 

Una delle prime domeniche di settembre organizzai una motata fino a Villanova delle Grotte vicino al confine sloveno, per una visita alle famose cavità sotto il paese. Eravamo in tre moto:  io e Lilia,   Maui e Sabina  e Fabio. Sulla moto di Maui non c’è posto così Fabio accetta di portare la ragazza con lui.  Visitate le bellissime grotte (consiglio a tutti di visitare anche la bella strada del Torre che porta al confine con la Slovenia),  alle ragazze che ci hanno fatto da guida,  chiediamo dove si può andare a mangiare.           

Ci consigliano di andare verso il confine ad una località chiamata Musi, dove c’è la festa della trippa. Ripresa la strada del Torre dopo una decina di km vediamo il posto che ci hanno indicato. E' lì sulla sinistra, dopo il torrente. C’è il tendone con musicisti, si vede un grosso pentolone di due metri di diametro dove cucinano la trippa, e da dove esce un profumino delizioso. Rallentiamo e scendiamo per la stradina per parcheggiare le moto,  ma non vediamo Fabio e la Sabina.  Non arrivano, sono passati dieci minuti cominciamo ad essere in pensiero. Erano dietro a noi non potevano non averci visto scendere per la stradina che porta alla festa.

Con Maui decidiamo di andare a cercarli, lui torna indietro io vado verso il confine, e  dopo circa 15 km  torno indietro. Dopo poco arrivano. Erano passati davanti al parcheggio e non ci avevano visto, sono arrivati fino al confine,( per fortuna che c'era il confine altrimenti, arrivavano fino in Ungheria).Durante il pasto ridendo del fatto gli coniamo un soprannome adeguato   “Bussola”.

Veramente non ci aveva visto, oppure voleva sentire ancora le due tette della ragazza che spingevano sulla schiena.