La procedura

 

Era ancora presto, il sole filtrava dalla persiana abbassata, sentivo che sarebbe stata una buona giornata . La mia compagna di giochi si sarebbe divertita oggi avrebbe dato tutto. C'’era però la procedura, forse la cosa più bella di tutta la giornata. 

Erano circa le sei Adriano mi aveva tirato il pacco non poteva più venire, venti anni  fa avevamo fatto assieme quel giro con i nostri ciao, dovevamo rifarlo come una prova, come un pegno da pagare a noi stessi, ormai ero  intenzionato a farlo solo. 

Mi stavo vestendo con gesti lenti precisi, stavo aspettando la procedura, ero come imbarazzato mi infilavo gli stivaloni da enduro, come un soldato che va alle crociate pensavo solo a quello.  Scendo al garage,  apro il portone tiro fuori la moto, la metto sulla stampella faccio un giro intorno per controllarla un’ultima volta, sul striminzito portapacchi ci metto mezzo kg di castrol di scorta, inizio la procedura apro la benzina che sento scorrere già fino al carburatore che sembra che si disseti, tiro l’aria, abbasso l’alzavalvola, salgo sulla moto accendo il quadro, tiro fuori la pedivella do una scalciata, la mia compagna inizia a girare al minimo abbasso la visiera chiudo la giacca, si può partire la procedura è fatta,il mio ferragosto può iniziare.